CSS Verona vs RNB

CSS VERONA – RARI NANTES BOLOGNA 7-7

(1-2, 2-2, 2-1, 2-2)

CSS Verona: Mattioni, Frizzarin, Cressoni 1, Castagnini 1, Borg, Peroni, Braga 3, Carli, Lonardi, Prandini, Carotenuto 1, Mattioni S 1, Zingaropoli.

Rari Nantes Bologna: Fiorini, Monaco 2, Lenzi, Invernizi 1, Rendo, Verducci 1, Mata’Afa 1, Caverzaghi, Udoh, Budassi 2, Antinozzi, Nasti, Guerriero. 

Superiorità numeriche: Verona 3/9+ 3rig, Bologna 5/7

Nella prima giornata del campionato femminile di A2 la Rari Nantes Bologna torna dalla trasferta a Verona con un solo punto in classifica.
Il risultato sta un po’ stretto alla squadra allenata da Andrea Posterivo perché è sempre stata in vantaggio, anche di due reti, per tutta la gara, fino a due minuti dal fischio finale, quando il CSS su superiorità numerica è riuscito ad agguantare il pareggio.
I primi minuti della stagione servono alle squadre per studiarsi. Dopo 3,55” è Gina Bella Mata’Afa a portare le ospiti in vantaggio.
Ma Verona è lesta a pareggiare su superiorità numerica nell’azione successiva.
La prima frazione si chiude con la Rari Nantes in vantaggio grazie alla rete della mancina Monaco.
Nel secondo quarto le ospiti raggiungono due volte il massimo vantaggio con le reti di Budassi (1-3) e Verducci (2-4), sempre riprese dalle padrone di casa grazie a due rigori realizzati da Braga e a metà gara il punteggio è di 3-4 per le ospiti.
Nella terza frazione Monaco realizza su superiorità numerica (3-5), ma Lonardi e Borg permettono al CSS di chiudere il tempo in perfetta parità (5-5).
Nell’ultimo tempo Invernizzi riporta in vantaggio la squadra felsinea (5-6), ma di nuovo su rigore Verona pareggia. Bologna riesce ancora una volta a portarsi in vantaggio con Budassi su superiorità numerica, ma Verona pareggia sempre su superiorità a due minuti dalla fine per il definitivo 7a 7 finale.
“Siamo riusciti a condurre la partita sempre in vantaggio – dichiara il tecnico Posterivo – abbiamo preso 3 reti su rigore e 4 in inferiorità numerica, non abbiamo concesso alle avversarie gol in parità numerica, sicuramente in alcune occasioni avremmo dovuto esprimere maggiore reattività. Dobbiamo lavorare ancora per trovare maggiore sicurezza in alcuni ruoli e concretezza in attacco”.

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